Sei un investitore capace di acquistare un immobile ad un prezzo eccezionale?
Lo vuoi ristrutturare e vendere ad un prezzo irresistibile per l’acquirente e creare cassa da rinvestire nel più breve tempo possibile?
Allora seguimi nella lettura perché stai percorrendo un grande rischio….
Magari anche tu, come tanti miei clienti hai fatto un corso di immobili.
Dopo mesi di ricerca e trattative hai acquistato il tuo primo appartamento da ristrutturare per rivenderlo.
Giunto a questo punto devi essere molto cauto.
Sopratutto se sei all’inizio. Non hai tanta cassa. Sei stato bravo o brava a trovare la buona occasione che vuoi rivendere ad un prezzo super eccitante nel modo più rapido possibile.
Sperò che tu abbia già calcolato un budget di spesa di ristrutturazione (in caso contrario leggi come organizzare una ristrutturazione cliccando qui ).
Devi riuscire a mantenere la tua attenzione sempre sul range di spesa che ti sei prefissato.
Ma non sarà facile.
Tecnici e costruttori ti consiglieranno tante lavorazioni e forniture inadatte alle tue esigenze.
Soluzioni che metteranno a serio rischio tutto il tuo guadagno dell’investimento immobiliare.
Una di queste è sicuramente la scelta delle porte interne (non stiamo parlando di porta blindata ).
Ci sono tantissime tipologie di porte.
Ma la scelta che probabilmente ti troverai a fare è :porta con apertura a battente o scorrevole a scomparsa?
Delle volte non puoi effettuare alcuna scelta (se ad esempio hai uno spazio minore di 80 cm per l’ingresso ad interni o 70 cm per l’accesso a locali di servizio ). Ma altre volte invece si.
E se ti trovi in quest’ultimo caso allora poni particolare attenzione a quello che ti sto per spiegare.
Partendo dal presupposto che un vero investitore arreda il proprio investimento sulla base del target a cui vuole vendere l’immobile.
Se sei alle prime armi. Il potere di acquisto del tuo cliente a cui vuoi vendere casa è medio. Cerchi di ottimizzare al massimo la spesa della ristrutturazione.
Allora seguimi nella scoperta della differenza tra queste due modelli di porta che ti porterà a salvare – già dalla prossima ristrutturazione – migliaia di euro.
Partiamo scoprendo la composizione di una porta battente
Le porte con apertura battente sono le classiche porte ad una o due ante, montate su cardini, che ruotano a 90°, con un ingombro pari alla larghezza; con ante in vetro o in legno, in diverse forniture, la parta a battente è costituita da un telaio, da una o due ante, da una maniglia su entrambi i lati, dalle cerniere, dalla serratura e dal coprifilo.
In genere le porte a battente si aprono verso l’interno di un vano, con spinta a destra o sinistra; se per esigenze di spazio, fosse necessario fare aprire la porta all’esterno della stanza, il senso di apertura destro o sinistro si determina posizionandosi dal lato interno della stanza.
Lo spessore standard di una porta a battente varia, a seconda, anche del materiale, da 10,80 a 12 centimetri.
Tu quello che devi considerare è il controtelaio.
Come vedi nella figura, questo oggetto non è altro che un insieme di pezzi di legno fissati all’apertura del muro (prima del telaio ) dove andrà la porta.
Come Puoi ben comprendere l’installazione di questa parte non è molto impegnativa. Il costo dei materiali di legno è irrisorio (di solito tra i 10/20 €).
Caso contrario invece per la porta scorrevole
Infatti ecco la composizione del controtelaio per questa porta
Prima però ti voglio spiegare cosa è una porta scorrevole a scomparsa
Queste porte scorrono all’interno della parete, in una intercapedine dove è installato un controtelaio in alluminio o in lamierino zincato, di spessore inferiore al tramezzo che deve contenerlo, dotato di meccanismo scorrevole.
Dall’immagine sulla sinistra noti subito come la struttura di questo controtelaio sia molto più complessa rispetto al caso precedente.
Non hai più solo 3 assi di legno. Ma tutta la struttura che guiderà lo scorrimento della porta – e di conseguenza anche il prezzo aumenterà (considera tra i 100 e i 150 € solo per la fornitura del controtelaio)
Osservando l’immagine di destra poi, ti accorgi che l’installazione di questa porta comporta delle opere edili importanti.
Installazione di una porta scorrevole a scomparsa in un muro esistente comporta la demolizione di una area tale da ospitare tutto il controtelaio di alluminio (quasi il doppio di quello di una porta battente).
Cioè maggiore tempo impiegato nella fase di demolizione da parte di un muratore e maggiore materiale da smaltire = Maggiori costi di ristrutturazione.
Grazie a questo articolo, da domani riuscirai a risparmiare almeno 100 € per ogni porta scorrevole a scomparsa che non metterai
Anche per oggi è tutto
Buona Ristrutturazione
Emanuele Paggi