Una delle scelte più gettonate dai nostri clienti è sicuramente il parquet. Un pavimento di alta classe che con qualche accorgimento mantiene la sua bellezza.
Ecco perchè ho intervistato l’Ing. Luca Todaro, General Manager di Vetrocare srl, azienda del gruppo Biffignandi che da quasi un secolo è impegnato nella produzione di abrasivi e nel trattamento delle superfici in legno come il parquet.
In particolare ho chiesto di spiegarci come questo pavimento sia ancora molto richiesto e di svelarci i segreti per prendersi cura di esso.
I 4 step per avere un parquet sempre brillante che tua madre ti implorerà per poterlo pulire tutti i giorni.
Vi riporto sotto la sua risposta:
Grazie alla sua capacità di rendere ogni ambiente caldo e accogliente, il parquet è sicuramente una delle scelte più apprezzate da chi lo acquista o se lo ritrova in casa.
Tutti sappiamo però quanto sia un materiale delicato, che ha bisogno di attenzioni e cure specifiche, per cui la pulizia e manutenzione divengono processi fondamentali per mantenerlo vivo e bello nel tempo.
Come pulire o effettuare una corretta manutenzione del parquet diviene quindi un cruccio costante, ma è davvero così difficile?
I pavimenti in legno sono facili da mantenere ma, se non curati correttamente, possono presto diventare opachi o addirittura rovinati a tal punto da richiedere un intervento di ristrutturazione.
Inizia a prenderti cura del tuo pavimento:
1. Verifica il trattamento superficiale del tuo pavimento in legno (olio, cera, vernice). Capire il tipo di finitura della superficie, sarà utile non tanto per la fase di pulizia, che sarà uguale per tutti i tipi di parquet, quanto per la fase di manutenzione (ad esempio, un parquet trattato a olio, dopo un determinato periodo, che dipenderà da diversi fattori, dovrà essere nuovamente oliato).
2. Pulisci quotidianamente il tuo parquet, per preservarne la sua bellezza nel corso del tempo. Per questo motivo, tutti i tipi di parquet devono essere puliti, preferibilmente ogni giorno, con un aspirapolvere o un panno cattura polvere per eliminare le particelle che potrebbero graffiare la superficie.
3. Ricordati che il parquet non va lavato mai solo con acqua. Proprio per questo, per concludere la fase due, sopra descritta, utilizza uno dei più comodi pulitori per uso domestico: Bona Spray Mop. È sufficiente infatti premere la levetta sul manico, per spruzzare sul pavimento in legno, una nebbia sottile dello specifico detergente a PH neutro che, oltre a pulire in una sola passata e senza necessità di risciacquo, consente di conservare la lucentezza naturale della superficie trattata, senza rischi di imbarcamenti e rigonfiamenti e senza inutili sprechi di prodotto.
4. Evita l’uso di detergenti universali, perché nel lungo periodo potrebbero opacizzare la finitura del pavimento. Utilizza invece prodotti specifici, come Bona Cleaner, detergente ecologico concentrato a PH neutro per pavimenti in legno tradizionali e prefiniti verniciati e Bona Polish, cera specifica che protegge il legno dai segni dell’usura. Se invece, il pavimento è oliato, utilizza Bona Soap e Bona Care Oil per donare una nuova protezione al pavimento, nutrendo al contempo il legno di oli vegetali naturali.
Perciò bastano pochi e semplici accorgimenti per mantenere intatto lo splendore di questo materiale, la cui bellezza migliora con il passare del tempo.
Sarà per questo che in una Francia di fine seicento, il Re Sole, l’aveva scelto per adornare una delle sale principali del suo palazzo?
A mio parere una risposta molto chiara, facile da applicare ma molto utile per prendersi cura quotidianamente del proprio parquet.
Bene anche per oggi credo che sia tutto.
Ringraziando ancora la collaborazione e la disponibilità dell’Ing. Todaro, ti saluto.
All you need is Ristrutturazione Puntuale
Ing. Paggi
